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Mostrando postagens com o rótulo Italia

Una Saga di Tesori e Misteri

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Una Saga di Tesori e Misteri   Nelle terre d'Italia un triste destino, Maria Augusta Verri, giovanile, Partì da questo mondo, il suo cammino Interrotto, lasciando in un difficile Vicenda, cinque figli al paterno affetto Orfani, nel dolor, del suo sorriso. Francesco, consorte nel suo dispetto, Senza speranza, decide il compromesso. Mezza età lo colse e l'arduo pensiero Di vita grama e scarse prospettive, Decise di cercar l'altro emisfero, Con quattro figli e le sue angosce vive. Solo la figlia, già sposata, resta Nel borgo, mentre il padre parte in fretta. Tra gli oggetti portati al di là del mare, Tre posate d'argento, nobili e antiche, Con lo stemma dei Verri a far memoria, Cimelio prezioso, dalle storie ricche. Un'antica eredità, per lunghe generazioni, Che rivelava il passato dei Verri, conti e baroni. Ma poi, nel tempo, il destino si svela, E i destini si mescolano, in un incanto, Francesco, ormai anziano, con la sua vita grama, Tra le famiglie Piazzetta, trova

Sotto il Sole della Nuova Aurora

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Sotto il Sole della Nuova Aurora   Nel silenzio dell'addio, sospiri d'addio, Lacrime che solcano la terra madre, Sotto il peso della fame e della miseria, I nostri cuori cercano nuove terre. Nella notte buia dell'incertezza, Ci avventuriamo oltre l'orizzonte, Con il peso dei nostri sogni infranti, E il fardello di un futuro ignoto. La nostra patria ci stringe al petto, Ma la fame e la disperazione ci spingono via, Con il cuore pesante lasciamo tutto, Per un destino incerto, per un nuovo giorno. Sulla nave che solca il mare tempestoso, Centinaia di anime in cerca di speranza, Il vento urla il nostro destino, Mentre pregiamo per un viaggio sicuro. Nel cuore della notte, nella solitudine, Le stelle ci guardano dall'alto, E nella nostra fragilità, troviamo forza, Per affrontare l'ignoto con coraggio. Il Brasile ci accoglie con le sue foreste oscure, E le sue promesse di una nuova vita, Ma nel profondo del nostro cuore, La paura e l'incertezza ancora si annidano.

Ombre della Solitudine

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  Ombre della Solitudine Nel silenzio del giorno o nella notte scura, L'ombra della solitudine mi avvolge. Il mondo intorno a me sembra distante, E nel mio cuore, un'eco solitaria risuona. Passi solitari su strade deserte, Il mio spirito vaga senza meta. La vita scorre, ma mi sento smarrito, Nel labirinto della mia solitudine. Sotto il chiaro sole o la luna pallida, La solitudine è un'ombra costante. Ma in questa quiete, cerco la luce, Per rompere le catene e trovare la via. I giorni trascorrono, un'eternità di solitudine, Nelle stanze vuote, il mio cuore si spegne. Ma tra queste ombre, una speranza risplende, Che un giorno la solitudine troverà fine.

Verso un Nuovo Orizzonte

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Vapor Adria Verso un Nuovo Orizzonte   Nel ventre della terra italica, Tra le brume di Pederobba, Francesco Piazzetta s'innalza, Con il cuore carico di speranza. Giuseppe e Caterina, suoi genitori, Nell'antica terra di Fener lo hanno accolto, E lui, Francesco, con ardore e desiderio, Sognava il mondo, lontano e misterioso. E con l'aiuto dei suoi figli cinque, Si prepararono per il viaggio ardito, Vendendo la casa, i suoi beni amati, Per la promessa del Nuovo Mondo ampio. Nella contrada Ghetto, Pederobba risuona, La famiglia abbraccia l'addio amaro, Passaporti in mano, il destino li chiama, Per un viaggio oltre il mare lontano. Alla stazione di Cornuda, nel freddo mattino, Francesco e i suoi figli s'incamminarono, Con valige e speranze, il cuore in tumulto, Per un destino ignoto, ma affrontato con coraggio. Il treno li portò attraverso terre dorate, Ferrara, Bologna, Modena, Parma, E ogni stazione era un addio, un commiato, Alla terra amata, al passato ormai lontano.

Tra Le Nevi d'Italia e i Verdi del Brasile

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Tra Le Nevi d'Italia e i Verdi del Brasile   Nel gennaio del mille ottocento trentasei, Tra nevi di Cesiomaggiore, nasce Giacomo, Destinato a tracciare un viaggio, a intrecciare Il destino della famiglia, in nuovo arco. Con Maddalena, compagna nell’odissea, Donna di forza, radici profonde, Diedero vita a una prole vivace, Giuseppe, Maria Augusta, Beatrice, con corone. Nel mille ottocento settantacinque, La famiglia intraprese un viaggio ardito, Verso terre sconosciute, oltre l’orizzonte, Il Brasile, nuova vita, l’avvenire gradito. Dalla tranquilla Belluno al porto di Genova, Attraverso treno e Adria, oceano in tempesta, Sfidando avversità, con speranza in prova, L’Italia lasciata alle spalle, nuova festa. Sbarcati a Rio de Janeiro, inizio nuovo, All’Albergo degli Immigrati, breve soggiorno, Poi Rio Negro, destino incerto, flusso, Verso Colonia Dona Isabel, sogno ritorno. Navigando Laguna dos Patos, Montenegro, Con carri e muli, tratto finale percorso, Fino alla colonia, sogno diven

L'Emigrazione del Cuore

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  L'Emigrazione del Cuore Nel cuore d'Italia, sospiri di dolore, L'anima si spezza, come l'onda che muore. In questa terra amata, un'ombra di tristezza, La necessità d'emigrare, dura certezza. Le montagne sussurrano, il vento geme, I campi fioriti, testimoni del nostro gemere. Sotto il cielo stellato, l'addio è silente, Lasciare il proprio suolo, dolore penetrante. Sui sentieri antichi, passi incerti e pesanti, I ricordi come spine, il cuore stringono amanti. Tra lacrime nascoste, un sorriso spezzato, La speranza in fuga, nel nuovo mondo abbracciato. Oltre confini lontani, destini si intrecciano, Le mani strette, nell'ignoto ci avventuriamo. Lontano dagli occhi, ma non dal pensiero, L'Italia nel cuore, sempre nostro vero. In terre straniere, il cuore parla italiano, Le canzoni della patria, risuonano lontano. Ma la nostalgia morda, come un'ombra persistente, Il prezzo dell'esilio, sempre presente. Il sole tramonta, su terre non conosciute, So

La Saga di Rosalia: Un Viaggio di Coraggio e Amore

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  La Saga di Rosalia:  Un Viaggio di Coraggio e Amore Nel cuore d’Italia, sotto il sole dorato, Una donna saggia, di sessant’anni alato, Camminava per la strada del destino, In cerca di pace e di un nuovo camino. Con determinazione, con figlia e figli, Verso il Brasile partirono senza ciglia, In terre lontane, nuove strade adorano, Dove sogni e sfide avrebbero vissuto con mano. Nella remota fattoria, tra caffè e sentieri, La famiglia affrontò sfide, non furono leggeri, Con duro lavoro, ogni giorno una fede, Sotto il cielo stellato, cercavano l’equitazione. Nel cuore della famiglia, amore e unione, Una donna saggia curava le ferite, l’unione, La sua saggezza, benedizione in azione, Nei cuori afflitti, piantava l’emozione. Passarono gli anni, la lotta non smise, Risparmiando ogni centesimo, non finì in crisi, Finché un giorno, il destino aprì le porte, E una tenuta dolce, fu il loro forte. Verso la nuova vita, a Ribeirão Preto, Un uomo trovò lavoro, fu un gran metto, Con le sue mani abil

Pensieri di Addio

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Pensieri di Addio Nel borgo nativo, il cuore sospira, mentre il mare inghiotte la nostra vita. Il navio si allontana, lontano, lontano, e con esso scompare la nostra speranza. Sulle strade polverose, il pensiero vaga, tra i muri screpolati e le vecchie piazze. Il profumo dell'olio, il suono delle campane, restano nel cuore mentre l'addio ci stringe. I volti familiari, le risate e i pianti, si mescolano alle onde che portano via. Le voci degli anziani, le storie d'amore, si perdono nel vento, come foglie nell'aria. Ma nei nostri occhi, c'è un fuoco che arde, un'energia nuova che ci spinge avanti. Verso terre sconosciute, verso un futuro incerto, portiamo con noi la nostra identità, il nostro essere. E mentre guardiamo il mare che ci separa, sappiamo che l'alba porterà nuove speranze. Che anche lontano, il nostro legame rimane, con la nostra aldeia, con la nostra terra, per sempre. In lontani tramonti, il ricordo si affaccia, di giorni felici e notti di speran

Nostalgia nella Foresta

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  Nostalgia nella Foresta Nella colonia italica, tra fronde cupe, Battendo il cuore emigrante, la natura sospira. Isolati dal mondo, lontani da ogni luce, La nostalgia avvolge l'anima, ombra e respiro. Tra alberi maestosi e cieli sconfinati, Il pensiero vola a terre smarrite. Dove i volti amati e le voci care, Risplendono nel ricordo, come stelle rare. In mezzo alla foresta, lontani dal mare, Si odono i sussurri dei fiumi narrare. Di vite passate, di sogni infranti, Di cuori divisi, di lacrime nascoste. Ma nell'oscurità della notte, un raggio di luna, Accarezza dolcemente l'anima immersa. E il pensiero dell'emigrante, come falco libero, Vola verso il passato, verso l'alba che sfuma. Oltre montagne e valli, oceani e terre ignote, Si allunga il filo sottile che lega alla patria. Ai luoghi dell'infanzia, ai volti dei nonni, Ai sapori della cucina, ai suoni dei campanili. E mentre la vita continua, nella nuova terra, L'ombra del passato avvolge come un manto. E