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Mostrando postagens com o rótulo Italia

Nostalgia e Superamento: La Vita a Silveira Martins

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  Nostalgia e Superamento:  La Vita a Silveira Martins Nel lontano orizzonte, il dolore appare, Attraversando il mare, cercando fortuna, Lasciando la patria, la vita è un mare, Tra nostalgia e paura, che è più dura. La terra nuova porta promesse tante, Silveira Martins, destino crudele, Ma il cuore soffre, e con dolore canta, Un dolce paese, dove il cielo è puro. Nei campi vasti, le mani si intrecciano, Nella dura lotta, senza lamento, Ma dentro il petto, dolori si accrescono, E l’anima piange il dolce ricordo. L’aratro segna la terra in righe fredde, Seminando sogni che qui pianteremo, Ogni solco una memoria cede, Di tempi lontani che abbandonammo. Le notti lunghe, fredde come la morte, Portano con sé il dolore passato, Ma in Silveira, l’anima cerca la sorte, Di una nuova casa in un suolo amato. I giorni passano lenti nella promessa, Di un futuro che insiste a migliorare, E ogni lacrima, in dolore che non cessa, È un passo in avanti, un frutto da amare. Tra i pini, echeggiano...

Sogni Interrotti

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  Sogni Interrotti Nella terra promessa il sol calò, I sogni al vento il mare poi rubò, La solitudine presto arrivò, E la speranza piano si fermò. Nelle piantagioni il sudore cadde, E le lacrime, amaro e intenso mare, Segnavan la terra, il cuore arse, Il futuro un'ombra triste divenne. Il contratto finì, il ritorno venne, E tanti cuori già affranti speravan, Sogni persi in un amaro incanto, Là dove la vita si disperdeva. Resisterono i cuori forti e puri, Con la fede che l'animo consola, Ma la realtà crudele li abbatté, Quando la nostalgia venne a punger. Quelli che videro il porto in lontananza, Già sognavan la terra tanto amata, Ma la febbre con mano gelida e fredda, Negò loro quel suolo agognato. Tornaron al suol natio con pena, Cuori infranti, speranze spezzate, Non calcarono il suolo sognato, Tornarono senza nulla in mano. L'oceano custodì ogni segreto, Promesse mai del tutto realizzate, Nel fondo gelido, tra i decreti, Restarono i sogni mai compiuti. L'Italia li ac...

La Partenza dal Porto di Genova

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  La Partenza dal Porto di Genova Con lacrime d’addio, il cuore freme, mentre la nave abbraccia l’orizzonte, dietro lasciando il mar e le sue onde, e Genova che pian piano si spegne. La speranza s’intreccia col timore, nei volti stanchi di chi cerca pace, ma in cuore serra il sogno che lo abbraccia, di terre nuove e cieli senza amore. Tra canti e preghiere, il vento soffia, e il mare porta via gli ultimi sguardi, verso un domani che ancora si sogna. Il sole cala, e tra ombre si spegne, ma l’animo resiste e non si piega, lontano ormai, ma la speranza è sveglia.

L'Emigrazione Veneta verso il Brasile

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L'Emigrazione Veneta verso il Brasile Dal Veneto partirono con pena, La fame e il freddo guidavano i passi, Speranza nuova tra la notte e lena, Lasciando sogni, preghiere e i loro sassi. La Serenissima era ormai finita, Un sogno antico che si scioglie in nebbia, Cesco Bepi portava giorni amari, E i Savoia affamavano la plebe. Nei campi larghi, terra da dividere, La vita dura, fatta di miseria, Mani callose a lavorare e a credere, Nella fatica, solo pena e seria. Con l’Austria tutto andava ormai svanendo, I campi secchi chiedevan sudore, Nelle città rimaneva un eco lento, Solo memorie di un passato in fiore. I preti parlavano di emigrare, Nelle messe un’invocazione forte, Per evitare un futuro di dolore, La via era partire o sfidare la sorte. Famiglie unite, in fila senza fine, Lasciarono case per un destino amaro, In America, un sogno a cui aspirare, Una nuova vita, una via per stare. In Brasile trovarono spazi immensi, Foreste cupe e fiumi senza fine, Nella distanza il cuore si pe...

Il Ritorno che Non Giunse Mai

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Il Ritorno che Non Giunse Mai Sulle terre lontane cercaron rifugio, Sognando di tornare presto al focolare, Ma il destino, nemico implacabile e ambiguo, Fece silenzio dove il cuore voleva gridare. Il sud li accolse con nuove pene, Tra fitte foreste e fiumi senza fine, Lacrime annaffiaron i loro amori, Che nell’Italia lontana rimasero infine. Il tempo passò, il sogno appassì, Su ogni volto, la nostalgia è custode, E il verde delle colline si spense, Nella terra straniera, l’anima si rode. Le mani callose senza riposo, Erigettero case in suolo ostile, Ma il desiderio nel petto rimane vivo, Di rivedere l’Italia, il suolo infantile. Ai figli raccontavano storie di un tempo, Di campi fioriti e sole splendente, Ma il ritorno atteso si fa lento, E il peso della vita si fa costante. Il sole del sud scaldava la speranza, Ma la patria era un sogno distante, E il cuore, tra dolore e ricordo, Rimase sospeso in un tempo fluttuante. Il linguaggio, i modi, tutto cambiò, Ma l’anima continuava a sognar...

Esilio e Ribellione

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Esilio e Ribellione Nei campi dove il dolore si cela, Il vento sussurrava in toni lenti, La terra esausta chiedeva una stella, Che la fame faceva orme potenti. Le ombre dei signori senza cuore, Con mano di ferro prendevan vita, E sotto il cielo grigio, senza onore, Partimmo per un'ardua infinita. I fiumi attraversammo senza sosta, Portavano sogni verso il mare, La terra promessa, la luce tosta All'orizzonte dove il sol giace. Zittite le nostre voci, ma l'anima, La fiamma della giustizia bruciava, E fu nell'esilio che trovam la calma, Che la patria più non ci donava. Obbedire, mai più! Era il nostro grido, Nelle terre lontane erigerem Un focolare che mai tema il fido Fuoco che in noi rinnoverem. Tra le vigne d'un futuro incerto, Piantammo speranza e fede in terra, E ogni frutto, ogni sogno scoperto, Ci porta sollievo e nuova guerra. Così marciam, esseri senza paura, Fuggendo il pugnale che la vita fende, E mentre i venti portano ventura, Noi leviamo le mani, fiere e ...

Emigrazione Italiana: La Dura Realtà

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Emigrazione Italiana: La Dura Realtà Nei sogni dolci di terre lontane, partimmo un dì lasciando cari volti, con cuori infranti e mani già lontane, sapendo che non saremmo più raccolti. Addio, gridammo, ai nostri amati visi, madri, padri, e fratelli ormai perduti, le lacrime nei nostri occhi incisi, con il dolore di amori mai vissuti. Sul mare vasto, oscuro, infinito, ci accompagnava il pianto del distacco, ognuno con un cuore già ferito, in cerca di un destino senza un patto. Tra onde alte e cieli minacciosi, sognammo case e campi nuovi e ampi, ma i giorni lunghi e i mari tempestosi, ci misero alla prova come lampi. Sbarcammo in terre d'ombra e di mistero, con l’anima colma di aspettative, ma trovammo un destino troppo severo, in boschi fitti, senza vie vive. Tra alberi alti, mai visti prima, cercammo un rifugio per le famiglie, con mani stanche e il coraggio in rima, costruimmo dimore tra mille miglia. La solitudine e il freddo pungente, la fame e la sete, compagni fissi, lontani ...

Nostalgia tra le Foglie

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  Nostalgia tra le Foglie Nei cuori stanchi in terre foreste, il vento porta eco di memorie, di colline dorate e di feste, di un'Italia lontana in glorie. Le mani tese a nuovi orizzonti, piantavano semi di speranza, ma il cuore tornava ai vecchi monti, dove ogni pietra era una danza. Nelle notti silenti sotto stelle, sognavamo vicoli e campane, mentre il fruscio delle foglie belle, cantava di piazze e fontane. Tra il verde intenso di queste valli, gli occhi cercavano il mare amato, e le voci lontane degli anziani, ci parlavano di un passato. Gli anni passavano, lenti e duri, con sudore e lacrime sincere, ma ogni fiore che nasceva tra i muri, portava il profumo di sere. Le lettere giunte da oltre oceano, erano un balsamo per il cuore, racconti di un mondo così umano, dove ogni cosa era colore. I bimbi crescevano tra queste fronde, ignorando la patria lontana, e nei loro giochi tra le onde, viveva l'Italia più strana. Il canto degli uccelli al mattino, ci ricordava dei colli lont...

Sogni e Ricordi

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  Sogni e Ricordi In terra straniera ho messo radici, Pensando ai cari che ho lasciato, Il cuore pesante tra mille fatiche, Il sogno lontano, mai dimenticato. Mia madre invecchia senza mie carezze, Mio padre combatte il tempo crudele, Le notizie scarse, tra brevi brecce, Un vuoto che nulla qui può colmare. La vita era dura nella nostra Italia, Stretti dal bisogno, dal pane scarso, Ma qui nel Brasil, con sudore e veglia, Abbiamo conquistato il sogno disperso. Terre ora nostre, sudate e amate, Frutti abbondanti sui nostri campi, Tavole piene, bocche sfamate, Ricordo il passato, ma senza rimpianti. Eppur la nostalgia, compagna mesta, S'insinua silente nelle mie sere, Ripenso a quel borgo, alla nostra festa, Agli amici perduti tra tante chimere. Le voci lontane, care memorie, Risuonano dolci nella mia mente, Rivivo i momenti, antiche storie, Nel cuore si fanno sempre presenti. Il mare d'amore che ci separava, Ora si fa fiume di lacrime piene, Il tempo guariva, ma sempre restava, Qu...

Oltre i Confini

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Oltre i Confini  Oltre i confini gelidi di gennaio, Nasce un bimbo a Cesiomaggiore in gloria, Maddalena, compagna di coraggio, Accanto a lui, su monti alti e bianchi. Una famiglia d'agricoltori, Sul suolo italiano, legami forti, Nomi come riverenza del passato, Destini intrecciati nei lunghi anni. Il Brasile di speranze e storie, Li attende oltre l'oceano vasto, Un viaggio coraggioso tra le onde, Verso un destino ignoto e contrastato. A Rio de Janeiro, porto aperto, Sulle rive del fiume, nuova vita, La colonia, il sogno e la fatica, Tra foreste e fiumi, l'avventura. Montenegro, tappa decisiva, Prima del paradiso sognato, Con carri e muli, viaggio infinito, Nel verde dei campi, il loro futuro. Uomini tracciano confini e venti, Donne tessono sogni nel silenzio, Fondamenta di vita e di futuro, Nel suolo brasiliano, nuovo mondo. Gli anni passano, fatica e sudore, Ma il raccolto, la gioia, l'onore, La famiglia cresce con l'amore, Esempio di coraggio e speranza. Così la s...