Emigrazione Italiana: La Dura Realtà


Emigrazione Italiana: La Dura Realtà


Nei sogni dolci di terre lontane,

partimmo un dì lasciando cari volti,

con cuori infranti e mani già lontane,

sapendo che non saremmo più raccolti.


Addio, gridammo, ai nostri amati visi,

madri, padri, e fratelli ormai perduti,

le lacrime nei nostri occhi incisi,

con il dolore di amori mai vissuti.


Sul mare vasto, oscuro, infinito,

ci accompagnava il pianto del distacco,

ognuno con un cuore già ferito,

in cerca di un destino senza un patto.


Tra onde alte e cieli minacciosi,

sognammo case e campi nuovi e ampi,

ma i giorni lunghi e i mari tempestosi,

ci misero alla prova come lampi.


Sbarcammo in terre d'ombra e di mistero,

con l’anima colma di aspettative,

ma trovammo un destino troppo severo,

in boschi fitti, senza vie vive.


Tra alberi alti, mai visti prima,

cercammo un rifugio per le famiglie,

con mani stanche e il coraggio in rima,

costruimmo dimore tra mille miglia.


La solitudine e il freddo pungente,

la fame e la sete, compagni fissi,

lontani da città, un presente

fatto di giorni bui e compromessi.


Le malattie, senza un medico accanto,

ci portarono via i nostri amati,

ogni perdita un dolore tanto,

da renderci i cuori sempre affranti.


Senza preti a confortarci l'anima,

affrontammo il silenzio più profondo,

ogni preghiera un sussurro, una rima,

in un deserto senza un mondo.


Molti piansero il sogno svanito,

desiderando di tornare indietro,

ma nonostante il cuore sconfitto,

la maggioranza trovò un sentiero.


Con resistenza e forza incrollabile,

superammo ogni avversità incontrata,

costruimmo vite indistruttibili,

in un’unione mai più abbandonata.


Tra i campi arati e le vigne nate,

vedemmo frutti di un lavoro amato,

ogni fatica, ogni lotta superata,

ci portò a un successo meritato.


Le storie antiche di giorni lontani,

risuonano ancora nelle nostre voci,

e nei racconti dei nostri anziani,

ritroviamo il coraggio di quei giorni atroci.


Ora guardiamo con orgoglio e onore,

le terre che ci han dato nuova vita,

e nei nostri cuori, tra gioia e dolore,

resta viva la memoria infinita.


Di chi lasciò tutto per un sogno grande,

e con fatica costruì un futuro,

nelle terre del sud, tra acque e lande,

trovò la pace in un destino duro.


La nostra storia di dolore e amore,

è un canto eterno che il vento porta,

un inno di chi cercò con cuore,

e in nuove terre la sua vita risorta.