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Mostrando postagens com o rótulo cuore

Rugiada d'Amore: Il Legame Eterno dei Nonni

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Rugiada d'Amore: Il Legame Eterno dei Nonni   Tra le pieghe del tempo antico amore, tra le mani che han tessuto il destino, sorge un palpito dolce, un calore, nell'abbraccio di nonni, nel divino. Negli occhi che han visto primavere, sfiorano i sogni di un tempo lontano, nei cuori che han condiviso le vere gioie, dolori, in un eterno piano. Nelle rughe che narrano storie, c'è la saggezza di un tempo passato, dove l'amore, senza troppe glorie, ha sempre dato e mai chiesto a lato. Sono le mani che tengono forte, sono le labbra che sussurrano, nel silenzio, segreti che scorte del tempo antico che mai passano. Nelle carezze, c'è l'eternità, nell'amore che non teme l'oblio, cresce un legame di pura verità, fra i nonni, nell'affetto che ciò. Non c'è distanza che possa spezzare il filo sottile che unisce i cuori, neanche il tempo, che vuole sfidare, può spegnere quei sentimenti fuori. E così, nel dolce abbraccio d'amore, tra i nonni che ci sorridono

Autunno dell'Anima

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Autunno dell'Anima Nel gelo dell'anima, il tempo si perde, Sogni e speranze si avvolgono nel freddo, Il cuore, un ghiacciaio, lentamente cede, Nel silenzio dell'autunno, tutto sembra muto. Passi incerti risuonano sulla neve, Ricordi appesi come cristalli di ghiaccio, Nell'ombra dell'ombra, l'anima si aggira breve, E il vuoto si fa palpabile, come un antico laccio. L'orizzonte si perde tra la nebbia fitta, La luce struggente del sole mai raggiunge, Nel buio, l'anima cerca una via di fuga, Ma è intrappolata in un gelo che non si scioglie. Tra le pieghe del tempo, speranze svanite, Come foglie secche portate via dal vento, Il cuore, una prigione, da cui non esce, E il dolore, un eco che rimbomba nel silenzio. Ma anche nell'oscurità, una fiamma risplende, Una speranza, un raggio di luce nel buio, L'anima trova conforto, e si distende, Nell'abbraccio caldo di un amore puro. E così l'autunno dell'anima si dissolve, Come la neve al tepore de

L'Emigrazione del Cuore

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  L'Emigrazione del Cuore Nel cuore d'Italia, sospiri di dolore, L'anima si spezza, come l'onda che muore. In questa terra amata, un'ombra di tristezza, La necessità d'emigrare, dura certezza. Le montagne sussurrano, il vento geme, I campi fioriti, testimoni del nostro gemere. Sotto il cielo stellato, l'addio è silente, Lasciare il proprio suolo, dolore penetrante. Sui sentieri antichi, passi incerti e pesanti, I ricordi come spine, il cuore stringono amanti. Tra lacrime nascoste, un sorriso spezzato, La speranza in fuga, nel nuovo mondo abbracciato. Oltre confini lontani, destini si intrecciano, Le mani strette, nell'ignoto ci avventuriamo. Lontano dagli occhi, ma non dal pensiero, L'Italia nel cuore, sempre nostro vero. In terre straniere, il cuore parla italiano, Le canzoni della patria, risuonano lontano. Ma la nostalgia morda, come un'ombra persistente, Il prezzo dell'esilio, sempre presente. Il sole tramonta, su terre non conosciute, So

Nostalgia nella Foresta

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  Nostalgia nella Foresta Nella colonia italica, tra fronde cupe, Battendo il cuore emigrante, la natura sospira. Isolati dal mondo, lontani da ogni luce, La nostalgia avvolge l'anima, ombra e respiro. Tra alberi maestosi e cieli sconfinati, Il pensiero vola a terre smarrite. Dove i volti amati e le voci care, Risplendono nel ricordo, come stelle rare. In mezzo alla foresta, lontani dal mare, Si odono i sussurri dei fiumi narrare. Di vite passate, di sogni infranti, Di cuori divisi, di lacrime nascoste. Ma nell'oscurità della notte, un raggio di luna, Accarezza dolcemente l'anima immersa. E il pensiero dell'emigrante, come falco libero, Vola verso il passato, verso l'alba che sfuma. Oltre montagne e valli, oceani e terre ignote, Si allunga il filo sottile che lega alla patria. Ai luoghi dell'infanzia, ai volti dei nonni, Ai sapori della cucina, ai suoni dei campanili. E mentre la vita continua, nella nuova terra, L'ombra del passato avvolge come un manto. E

L'Addio nel Crepuscolo

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 L'Addio nel Crepuscolo Nel crepuscolo dorato, l'addio si avvicina, Sulle ali del tempo, il destino si china. Cuori si stringono, lacrime scorrono, Tra le parole non dette, un silenzio risuona. L'ombra della separazione avvolge l'aria, Come un manto di tristezza, senza pietà. Sguardi che si sfiorano per l'ultima volta, Mentre il cuore si spezza, nell'ombra raccolta. Le parole si perdono nel vento gelido, E nell'abbraccio finale, si trova il senso perduto. Ma nell'eco del passato, rimane un'eterna promessa, Di un amore che sfida il tempo, oltre ogni tristezza. Le strade si allontanano, i destini si dividono, E nel silenzio dell'addio, un nuovo cammino si apre. Ma nell'anima resterà sempre il ricordo, Di un momento condiviso, di un amore senza scordo. Così, tra lacrime e sorrisi, si compie la danza, Dell'addio che porta con sé, un dolce ricordo di speranza. Perché ogni fine è anche un nuovo inizio, E nell'addio si trova la forza di un n

La Nonna

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La Nonna Nelle pieghe del tempo, dolce nonna, come un canto antico, la tua storia risuona. Con mani rugose, intrecci di esperienze, la tua vita danza, tra le reminiscenze. Sotto il cielo azzurro della tua giovinezza, tra campi d'ulivi e dolci carezze, hai tessuto sogni su fili d'argento, la tua anima radiante di amore fervento. Le tue parole come note d'una canzone, raccontano storie di un'età ormai andata. Nel tuo sguardo risplende la saggezza, la mia guida, la mia dolce certezza. La cucina risuona dei tuoi segreti, profumi di basilico e ricordi lieti. Tra pentole e ricette tramandate, la tua arte culinaria, un'arte amata. In inverni freddi e notti stellate, racconti di amore, di lotte superate. Hai attraversato mari di tempeste, ancora oggi la tua forza ci investe. Tra le tue mani, fili d'argento intrecciati, come un arazzo prezioso, i giorni passati. Le tue lacrime, gioie e malinconie, raccontano di viaggi e di lontane contrade. I tuoi occhi, specchi di un te

Ombre nell'Avarizia: Una Poesia per Liberare l'Anima

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  Ombre nell'Avarizia: Una Poesia per Liberare l'Anima Nelle viscere dell’avarizia, si intrecciano ombre, Il cuore incatenato, la cupidigia soffre. L’oro è maestro, l’anima si allontana, Nel freddo scrigno, l’umanità inventa. In cifre nascoste, l’ego si abbevera, L’avarizia, boia, cuori soffoca. Nella scia delle monete, l’etica si smarrisce, L’essenza svanisce, il valore si fendeva. Tesori accumulati, vuoti profondi, L’avarizia, vorace belva, tessitura secondi. Tra gli artigli del possedere, l’anima si consuma, La verità si perde, l’essere si dissolve. Nell’ansia di più, l’umano si sgretola, Collezionando ricchezze, ma a quale prezzo si fa? Oro scintillante, ma anime oscure, L’avarizia, catena, vite dimenticate. In tasche pesanti, il cuore si stringe, L’avarizia, manto oscuro, la luce si oscura. Dove riposa l’amore, in questo mondo freddo? Nel conto in banca o nell’abbraccio vuoto? L’avaro conta cifre, non sorrisi, La ricchezza è prigione, non sono abissi. Nella ricerca freneti