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L'Emigrazione Veneta verso il Brasile

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L'Emigrazione Veneta verso il Brasile Dal Veneto partirono con pena, La fame e il freddo guidavano i passi, Speranza nuova tra la notte e lena, Lasciando sogni, preghiere e i loro sassi. La Serenissima era ormai finita, Un sogno antico che si scioglie in nebbia, Cesco Bepi portava giorni amari, E i Savoia affamavano la plebe. Nei campi larghi, terra da dividere, La vita dura, fatta di miseria, Mani callose a lavorare e a credere, Nella fatica, solo pena e seria. Con l’Austria tutto andava ormai svanendo, I campi secchi chiedevan sudore, Nelle città rimaneva un eco lento, Solo memorie di un passato in fiore. I preti parlavano di emigrare, Nelle messe un’invocazione forte, Per evitare un futuro di dolore, La via era partire o sfidare la sorte. Famiglie unite, in fila senza fine, Lasciarono case per un destino amaro, In America, un sogno a cui aspirare, Una nuova vita, una via per stare. In Brasile trovarono spazi immensi, Foreste cupe e fiumi senza fine, Nella distanza il cuore si pe

Emigrazione Sofferta

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Emigrazione Sofferta In terre aride di fame e pianto, lasciammo dietro case e sogni infranti, con cuori colmi di dolore e vanto, partimmo verso lidi non più amanti. La mancanza di pane e di speranza, nei campi sterili, senza più frutti, ci spinse via con l’anima che danza, tra addii sommessi e volti già distrutti. Le lacrime di madri abbandonate, sui volti dei bambini un'ombra nera, lasciammo il nostro mondo alle spalle, con la paura d’una vita austera. Il mare vasto, oscuro e minaccioso, prometteva incubi tra onde e salsedine, il viaggio lungo, lento e periglioso, portava in sé speranze e antiche redene. Le navi cariche di cuori infranti, superavano l’onde con dolore, ogni giorno un lamento tra i canti, ogni notte un sussurro di terrore. Un mese o più di miseria e fatica, in spazi stretti e soffocanti sogni, con l’anima che ogni giorno vacilla, cercammo pace in cieli non menzogni. Sbarcammo infine in terre sconosciute, con occhi pieni di nuove illusioni, ma il sogno presto si fece