L'Ultimo Viaggio
L'Ultimo Viaggio Era una notte fredda e silenziosa, Quando il tassista udì una chiamata, La città dormiva, calma, misteriosa, Soltanto poche auto erano animate. Andò all’indirizzo, semplice e stanco, Lì, una luce fioca al piano terra, Egli esitò, poi un tocco rilasciò, Chiamò, e una voce tremò nella serra. La porta si aprì, la signora apparve, Piccola, fragile, con un fiore in mano, Un vestito a fiori, appoggiata al bastone, Un fiore in mano, il viso tutto piano. Chiese aiuto per quella valigia, Il tassista, gentile, subito accorse, Entrarono in auto, destinazione lontana, Un ultimo viaggio, per chi non ha risorse. “Passiamo per il centro,” ella disse, “Voglio vedere la città un’ultima volta,” “Sto andando in una casa di riposo,” “Il dottore ha detto che la mia vita è ormai compiuta". Commosso, il tassista spense il tassametro, “Dove vuoi andare?” domandò piano, Lei indicò un edificio nel cuore, Il suo viso rivelava un amore sovrano. Visitarono il quartiere del passato, Lì ave