L'Ultimo Viaggio


L'Ultimo Viaggio


Era una notte fredda e silenziosa,

Quando il tassista udì una chiamata,

La città dormiva, calma, misteriosa,

Soltanto poche auto erano animate.


Andò all’indirizzo, semplice e stanco,

Lì, una luce fioca al piano terra,

Egli esitò, poi un tocco rilasciò,

Chiamò, e una voce tremò nella serra.


La porta si aprì, la signora apparve,

Piccola, fragile, con un fiore in mano,

Un vestito a fiori, appoggiata al bastone,

Un fiore in mano, il viso tutto piano.


Chiese aiuto per quella valigia,

Il tassista, gentile, subito accorse,

Entrarono in auto, destinazione lontana,

Un ultimo viaggio, per chi non ha risorse.


“Passiamo per il centro,” ella disse,

“Voglio vedere la città un’ultima volta,”

“Sto andando in una casa di riposo,”

“Il dottore ha detto che la mia vita è ormai compiuta".


Commosso, il tassista spense il tassametro,

“Dove vuoi andare?” domandò piano,

Lei indicò un edificio nel cuore,

Il suo viso rivelava un amore sovrano.


Visitarono il quartiere del passato,

Lì aveva vissuto con il marito amato,

Poi il club, dove ballavano felici,

Ogni angolo era per lei un ricordo segnato.


Le sue richieste rallentavano il tempo,

Gli occhi persi in un mare di ricordi,

Ogni sosta un respiro, un momento,

Ogni via, un pezzo di vita tra gli accordi.


Infine, stanca, chiese di andare,

Alla casa di riposo, ora pronta,

Il tassista guidò tra gli alberi in fiore,

Due assistenti accoglievano alla porta.


Seduta su una sedia, lei lo salutò,

“Quanto devo?” chiese con sincerità,

“Niente,” rispose lui, un sorriso donò,

“È una cortesia,” disse con umiltà.


Lei insisté, lui rifiutò gentilmente,

Un abbraccio, un bacio sulla guancia,

“Dio ti benedica,” sussurrò dolcemente,

Egli ripensò a quella notte con fiducia.


Decise di non lavorare più quella notte,

Rifletté su ciò che aveva vissuto,

Sentì che ogni gesto aveva un valore,

Un amore sconosciuto, ora vissuto.


Due giorni dopo tornò alla casa,

La trovò vuota, un nodo alla gola,

La signora era morta, la notizia lo scossa,

Capì il valore della gentilezza, la sua scuola.


Un semplice gesto può cambiare una vita,

Un atto di amore può illuminare il buio,

Non sono le grandi imprese, ma le piccole,

Che danno felicità, come il sole al ruggito.


Pensaci, sii attento ai piccoli gesti,

Un sorriso, una mano, una semplice passeggiata,

Ogni atto di gentilezza è un dono celeste,

Una luce nel cuore, una gioia mai dimenticata.