Versos da Alma: Poesias Profundas que Encantam

Destino Tra Due Mondi In terre lontane, dove il sole si eclissa, Cuori partono, addii senza fine. L’emigrazione, scelta dolorosa, Lasciare patria e legami, verso l’ignoto. Negli occhi, il coraggio traccia il suo cammino, Tra lacrime e abbracci stretti. La necessità impera, come una voce antica, Chiamando a terre promesse, al di là del mare. Imbarcano nella speranza, ancorati nella fede, La nave danza sulle onde della nostalgia. Oh, il movimento come cuori inquieti, Tagliando l’oceano, disegnando destini. Nel viaggio, la solitudine tessere il suo manto, Storie intrecciate nel filo dell’esilio. La terra lontana, promettente o severa, Accoglie tra le sue braccia, volti stranieri. Oh, la nostalgia echeggia come un lamento, Nel cuore di coloro che sono partiti. Voci che risuonano nella brezza notturna, Ricordando promesse di ritorni che tardano. Nella nuova terra, fatica e sudore, Costruendo sogni su fondamenta straniere. Oh, la sfida di essere stranieri, Tra lingue sconosciute e sguardi di

Il Mio Nonno Nel caldo abbraccio del passato, Tra le pieghe dei ricordi dorati, Il mio nonno, saggio custode del tempo, Racconta storie di un'epoca lontana. Sotto il cielo azzurro del Veneto, Tra i campi di grano e le vigne danzanti, Il suo sorriso radiante risplende, Come il sole che bacia la terra antica. Le mani forti, lavoratori di vita, Intessono storie nelle lunghe serate, Ricordi di tempi di fatica e amore, Sono tesori che il cuore ancora serba. Sul tavolo di legno, la cartolina gialla, Un saluto da terre lontane, Ricorda i giorni di giovinezza errante, Quando il mondo era un viaggio sconosciuto. Nel crepuscolo d'oro, si siede pensieroso, Guardando il tramonto dipingere il cielo, Racconta di amori perduti e ritrovati, Come onde che bagnano la riva della memoria. Il suo sguardo profondo, come un faro, Illumina il cammino dei discendenti, Guida con saggezza e dolcezza, Come un faro che guida le navi nella notte. Il nonno, custode di tradizioni, Coltiva radici che si intrec

  Volo oltre l'Orizzonte Tra le parole, danzo via,  Sulle ali dell'immaginazione mi perdo.  Fuggo dalla realtà, il cuore palpita,  Tra versi e sogni, rinascere è il mio nodo. Nel cielo della mente, l'azzurro è eterno,  Scopro orizzonti senza limiti.  La fuga dalla realtà, l'universo interno,  Nella poesia costruisco le mie vite. Le stelle, versi scintillanti,  Costellazioni di sogni a brillare.  Sulla carta, traccio mondi distanti,  La fuga dalla realtà a rivelarsi. In ogni strofa, un portale si apre,  A dimensioni dove solo il sogno guida.  All'alba della mente, la luce che vibra,  La fuga dalla realtà è la mia guida. Le ombre si dissolvono, il sole interiore,  Riflesso sulle pagine del mio essere.  La fuga dalla realtà, dolce splendore,  Nella poesia faccio rinascere. Tra rime e versi, volo senza meta,  Nell'etere delle lettere, eterno apprendista.  La fuga dalla realtà, mio destino,  Nel poema, scopro ciò che ho sempre desiderato. Sulle ali dell'immaginaz