Il Mio Nonno


Il Mio Nonno


Nel caldo abbraccio del passato,

Tra le pieghe dei ricordi dorati,

Il mio nonno, saggio custode del tempo,

Racconta storie di un'epoca lontana.


Sotto il cielo azzurro del Veneto,
Tra i campi di grano e le vigne danzanti,
Il suo sorriso radiante risplende,
Come il sole che bacia la terra antica.

Le mani forti, lavoratori di vita,

Intessono storie nelle lunghe serate,

Ricordi di tempi di fatica e amore,

Sono tesori che il cuore ancora serba.


Sul tavolo di legno, la cartolina gialla,

Un saluto da terre lontane,

Ricorda i giorni di giovinezza errante,

Quando il mondo era un viaggio sconosciuto.


Nel crepuscolo d'oro, si siede pensieroso,

Guardando il tramonto dipingere il cielo,

Racconta di amori perduti e ritrovati,

Come onde che bagnano la riva della memoria.


Il suo sguardo profondo, come un faro,

Illumina il cammino dei discendenti,

Guida con saggezza e dolcezza,

Come un faro che guida le navi nella notte.


Il nonno, custode di tradizioni,

Coltiva radici che si intrecciano nel cuore,

La famiglia è il suo tesoro più prezioso,

In ogni risata, in ogni abbraccio, in ogni dolore.


E quando la notte stende il suo mantello scuro,

Il nonno si ritira nel suo mondo di sogni,

Dove il passato e il presente si fondono,

E la sua anima danza con gli angeli notturni.


Il mio nonno, un poeta della vita,

Scrivendo versi con le sue esperienze,

Le sue parole sono come perle antiche,

Tesori di saggezza che il tempo non cancella.