Postagens

Mostrando postagens com o rótulo coloni

La Nostalgia della Terra Natale

Imagem
  La Nostalgia della Terra Natale Nei verdi colli d'oltre il mare amato, Danza la nostalgia nel mio cuore, In terra straniera un pianto sommato, Risuonano i ricordi con ardore. Il vento freddo porta voci amate, Eco di sogni che restano indietro, E nel silenzio, l’assenza calpestate, Stringe i giorni di un vivere tetro. Mani callose, la terra toccando, Rivivono i campi mai calpestati, Nei sogni tornano, amore cercando, Mentre il dolore è nei cuori narrati. La nostalgia è un legame che prende, Tra la terra nuova e l’antica amata, Nella memoria l’immagine splende, Di una patria che rimane ammirata. I fiumi grandi e la selva nascosta, E la distanza crudele nel cuore, L’anima alla madre sempre composta, Con nostalgia che nutre l’amore. Nel calore del giorno, freddo e muto, Il ricordo viene come un dolore, Dolce terra, ormai in sogno vissuto, La nostalgia è come un gran fardello. Ogni lacrima, sorriso svelato, Rivela il sogno tanto ambito, Di un ritorno che mai è sognato, Verso la terra

Odisseia in Terra Straniera

Imagem
  Odisseia in Terra Straniera Nei giorni scuri in terre lontane, con cuori spezzati e occhi affranti, trovammo riparo in valli umane, in pianti sommessi e sguardi erranti. La nuova patria ci accolse stretta, con braccia di vento e sassi duri, e il sole calava in fretta, mentre i sogni si facevan muri. Le mani callose di vecchi e figli scavavano la terra con speranza, tra i filari di vite e di cigli, cercando di dare alla vita una danza. Sospiri notturni sotto cieli infiniti, raccontano storie di antichi dolori, di vite spezzate e amori traditi, tra le ombre dei nuovi lavoratori. Con l’eco lontana dei monti natii, nelle notti in cui il freddo ci avvolge, cercavamo nel cielo stelle di fiducia, in un mondo che ancora ci morde. Le voci di casa risuonavano fioche, come canti di sirene in un mare burrascoso, ma la fede nei cuori, la speranza ci tocca, e in silenzio affrontiamo l’ignoto pericoloso. I bimbi giocavano tra campi e siepi, senza sapere del passato dolore, i loro sorrisi, come luci