Colonia Dona Isabel: La Promessa di un Futuro Migliore


Colonia Dona Isabel: 

La Promessa di un Futuro Migliore


Nelle terre lontane del Sud selvaggio,

Arrivano stanchi i figli di là,

Lasciando dietro il suolo sterile, ostaggio,

Sognando la pace che qui troverà.


A Dona Isabel, le mani affaticate,

Piantarono radici in terra di dolore,

Costruendo speranze in case abitate,

Cercando nel lavoro conforto e amore.


I fiumi serpeggiano tra le montagne,

Portando i desideri di chi qui resta,

La fede sostiene le vite strane,

Nelle notti fredde, la nostalgia infesta.


Le foreste chiuse, sentieri crudeli,

Dove i pionieri hanno forgiato il suolo,

Con sangue e sudore, coraggi ribelli,

Piantavano il futuro nell'immenso volo.


Il vento tagliente porta memorie del mare,

Lasciato dietro con un sospiro e una preghiera,

Qui, ogni passo è un nuovo cercare,

Dove il dolore incontra il sogno e si spera.


I campi, prima vuoti, ora fioriscono,

Con il lavoro delle mani instancabili,

Nelle case di pietra, i sorrisi accarezzano,

Il dolore passato, gli echi impronunciabili.


La luna illumina la terra conquistata,

Dove la promessa si fa verità,

In ogni seme la vita piantata,

Rinasce in fiore l’eterna realtà.


Qui, lontano da casa, il tempo disfa,

Le amarezze passate, le ferite sentite,

A Dona Isabel, il sogno si fa,

Curando ferite e vite custodite.


Nei volti segnati dall'inclemenza,

Brilla il futuro in ogni sguardo,

I figli della terra, con la loro essenza,

Trovano nel suolo la forza del risguardo.


Nelle notti gelide, la stella guida,

Mostra il cammino, la speranza conduce,

Il passato lontano, la nuova sfida,

La vita rinasce in luce che induce.


Qui, in questa terra di lotta e sudore,

La promessa si compie in ogni stagione,

A Dona Isabel, il futuro è migliore,

Eretto con fede, con forza e ragione.


Il tempo passava, ma la fede restava,

In ogni pezzo di terra piantata,

In ogni sorriso, in ogni allegra bava,

Cresceva il futuro, la speranza serrata.


E così, i pionieri continuano avanti,

Lasciando dietro il lamento e il dolore,

A Dona Isabel, la terra d’avanti,

Offre ai suoi figli il suo puro amore.


In ogni raccolto, in ogni mattina,

La promessa si compie, il futuro sorride,

E Dona Isabel, come madre divina,

Accoglie i figli che il destino divide.