Destino Tra Due Mondi


Destino Tra Due Mondi


In terre lontane, dove il sole si eclissa,
Cuori partono, addii senza fine.
L’emigrazione, scelta dolorosa,
Lasciare patria e legami, verso l’ignoto.

Negli occhi, il coraggio traccia il suo cammino,
Tra lacrime e abbracci stretti.
La necessità impera, come una voce antica,
Chiamando a terre promesse, al di là del mare.

Imbarcano nella speranza, ancorati nella fede,
La nave danza sulle onde della nostalgia.
Oh, il movimento come cuori inquieti,
Tagliando l’oceano, disegnando destini.

Nel viaggio, la solitudine tessere il suo manto,
Storie intrecciate nel filo dell’esilio.
La terra lontana, promettente o severa,
Accoglie tra le sue braccia, volti stranieri.

Oh, la nostalgia echeggia come un lamento,
Nel cuore di coloro che sono partiti.
Voci che risuonano nella brezza notturna,
Ricordando promesse di ritorni che tardano.

Nella nuova terra, fatica e sudore,
Costruendo sogni su fondamenta straniere.
Oh, la sfida di essere stranieri,
Tra lingue sconosciute e sguardi distanti.

In piazze lontane, dove il sole rinasce,
Storie sepolte, radici che cercano il passato.
La memoria della patria, come un faro lontano,
Guidando anime smarrite, in cerca di rifugio.

Nei campi lontani, dove il grano s’inchina,
Mani callose coltivano speranza.
La nostalgia è un’ombra, che non svanisce mai,
In ogni canzone, un eco della terra natia.

Oh, emigranti coraggiosi, eroi silenziosi,
Che hanno sfidato mari e montagne,
Hanno lasciato il loro segno nelle pagine del tempo,
Nella grande emigrazione, dove il passato si intreccia.

Che la storia li ricordi, con rispetto e gratitudine,
I figli d’Italia, al di là dell’orizzonte.
Emigranti, tesori scolpiti nella diaspora,
Testimoni dell’amore che oltrepassa le frontiere.