Sogni e Ricordi
Sogni e Ricordi
In terra straniera ho messo radici,
Pensando ai cari che ho lasciato,
Il cuore pesante tra mille fatiche,
Il sogno lontano, mai dimenticato.
Mia madre invecchia senza mie carezze,
Mio padre combatte il tempo crudele,
Le notizie scarse, tra brevi brecce,
Un vuoto che nulla qui può colmare.
La vita era dura nella nostra Italia,
Stretti dal bisogno, dal pane scarso,
Ma qui nel Brasil, con sudore e veglia,
Abbiamo conquistato il sogno disperso.
Terre ora nostre, sudate e amate,
Frutti abbondanti sui nostri campi,
Tavole piene, bocche sfamate,
Ricordo il passato, ma senza rimpianti.
Eppur la nostalgia, compagna mesta,
S'insinua silente nelle mie sere,
Ripenso a quel borgo, alla nostra festa,
Agli amici perduti tra tante chimere.
Le voci lontane, care memorie,
Risuonano dolci nella mia mente,
Rivivo i momenti, antiche storie,
Nel cuore si fanno sempre presenti.
Il mare d'amore che ci separava,
Ora si fa fiume di lacrime piene,
Il tempo guariva, ma sempre restava,
Quel filo sottile di umane catene.
Vorrei rivedere quei volti amati,
Abbracciare mia madre, sentire il profumo,
Del pane appena sfornato, gustato
Nel tepore di casa, nel vecchio focolare.
Qui l'abbondanza lenisce il dolore,
Ma il cuore sussurra parole mai spente,
La famiglia lontana, il primo amore,
Un'eco perenne, un battito ardente.
Siamo cresciuti, diventati forti,
Ma l'anima resta tra quelle colline,
Dove il sole sorge, e con dolci sorti,
Risveglia i ricordi di cose bambine.
Ogni stagione porta nuovi frutti,
Ma l'odore del mosto nei tini colmi,
Mi riporta a giorni lieti e asciutti,
Quando la vita scorreva nei solchi.
A volte la sera guardo le stelle,
E penso a voi, famiglia lontana,
Mi sembra di scorgere, tra le più belle,
Il sorriso di madre, e la voce di chi ama.
La terra qui dona ciò che speravo,
Ma non colma mai quel desiderio,
Di un ritorno ai luoghi che sempre amavo,
Un eterno sogno, un dolce mistero.
Ora che i nostri sogni son veri,
Il cuore si divide, tra qui e là,
In questa terra di nuovi sentieri,
Ma il passato, ahimè, sempre ci sarà.
E nel dolce canto del vento tra i rami,
Sento il richiamo della mia Italia,
Mi stringe il cuore, come le mani,
Di chi ho lasciato, con eterna voglia.
Il tempo verrà, in cui ritornerò,
A quei monti, a quelle strade care,
Ma fino a quel dì, sempre porterò,
La nostalgia, compagna di viaggio amare.