Sogni Interrotti


 

Sogni Interrotti


Nella terra promessa il sol calò,

I sogni al vento il mare poi rubò,

La solitudine presto arrivò,

E la speranza piano si fermò.


Nelle piantagioni il sudore cadde,

E le lacrime, amaro e intenso mare,

Segnavan la terra, il cuore arse,

Il futuro un'ombra triste divenne.


Il contratto finì, il ritorno venne,

E tanti cuori già affranti speravan,

Sogni persi in un amaro incanto,

Là dove la vita si disperdeva.


Resisterono i cuori forti e puri,

Con la fede che l'animo consola,

Ma la realtà crudele li abbatté,

Quando la nostalgia venne a punger.


Quelli che videro il porto in lontananza,

Già sognavan la terra tanto amata,

Ma la febbre con mano gelida e fredda,

Negò loro quel suolo agognato.


Tornaron al suol natio con pena,

Cuori infranti, speranze spezzate,

Non calcarono il suolo sognato,

Tornarono senza nulla in mano.


L'oceano custodì ogni segreto,

Promesse mai del tutto realizzate,

Nel fondo gelido, tra i decreti,

Restarono i sogni mai compiuti.


L'Italia li accolse in silenzio,

Con il dolore che nel cuor restava,

Storie di fallimenti e di fatiche,

Echeggiaron nei borghi deserti.


Nelle notti lunghe il pianto gridò,

Per una vita che non fu mai vissuta,

Nel vento che soffia su strade vuote,

L'eco dei sogni infranti risuonò.


I figli nati dal ritorno ascoltarono,

I racconti di terre lontane e aride,

Dove il sogno era dolce e amaro,

In giorni tristi e speranze amare.


Così la storia si spense nel tempo,

Come fumo che svanisce nell'aria,

La pioggia ogni sogno spense,

Lasciando solo una terra arida.


Il vento porta parole al mare,

Perché le onde cantino il loro pianto,

E la schiuma che sfiora l’altare,

Racconta un sogno ormai spento.


La terra promessa era solo un miraggio,

In un deserto di vite interrotte,

Dove il futuro è solo un passaggio,

Di una storia di speranze perdute.


Ma l’eredità di questi cuori affranti,

Che non trovarono mai il loro cammino,

È la forza che muove nuovi sogni,

Di chi ancora cerca un destino divino.


Nella memoria i sogni sepolti,

Sono semi che il tempo non distrugge,

E nelle lacrime di chi partì,

Nasce un fiore di speranza eterna.


E così, nell’eco della vita,

Resiste l’anima di chi andò via,

Anche senza la terra tanto amata,

Ha lasciato un segno, una scia.


Che i venti del sud custodiscano il pianto,

Di quei figli che il mondo rifiutò,

Ma che nella lotta trovarono un canto,

Nella ricerca eterna del sogno interrotto.