Postagens

Tragédia no Oceano

Imagem
  Tragédia no Oceano Em busca de um futuro tão brando, Deixaram a vila em Padova, enfim. Nas ondas do mar foram sonhando, Sem saber do destino tão ruim. O navio partiu, cruzando o azul, Levava esperança, um novo lar. Mas o sarampo, cruel, como um véu, Veio as crianças a afligir, pesar. No balanço do mar, forte vento, O casal viu seu filho a sofrer, O pequeno, nos braços, lamento, A vida começava a se perder. No convés, o pranto em clamor, Outras mães também a chorar, E o mar, testemunha da dor, Leva sonhos sem nada a dar. O olhar do pai, perdido, em vão, Buscava consolo, um alívio, paz. Mas o oceano, imenso, não são, Reflete o destino, onde jaz. A mãe, em desolada prece, Suplica ao céu, ao Deus do mar. Mas a resposta, em eco, aparece, Silêncio e vazio a acompanhar. Cada noite, o frio se infiltra, Nas cabines, o sopro mortal. E a esperança, aos poucos, filtra, Transformando-se em luto real. O pequeno corpo, frágil, sem calor, Nos braços da mãe, pálido, só dor. O sarampo, impiedoso, sem

A Saga dos Imigrantes Italianos no Brasil

Imagem
A Saga dos Imigrantes Italianos no Brasil  Em terras longínquas, Itália querida, A fome e a miséria fazem doer, Decidem partir, buscar nova vida, Deixando pra trás tudo o que é ser. Despede-se a gente com dor no olhar, Família e amigos, adeus sem retorno, Lágrimas caem, saudade a marcar, No peito, amor, pranto e entorno. Em barcos antigos, sem rumo e fim, Cruzam o oceano em busca de paz, Lotados, precários, temor sem fim, A travessia em tormenta se faz. No ventre de ferro, escuro e frio, Sonhos se apertam, a dor se inflama, Corpos cansados, espírito vazio, A morte espreita, o medo reclama. A terra à vista, destino ao sul, O Brasil distante, esperança e dor, Realidade dura, cenário cruel, Colônia isolada, sem nenhum ardor. Desembarcam enfim, chão tão árido, Enfrentam a falta, o desespero, Sem médicos, padres e auxílio ávido, A fé se esvai, o sofrimento é fero. Doenças assolam corpos sofridos, Crianças, velhos, sem redenção, A morte presente, sonhos perdidos, O pranto constante, desolaçã

Il Grande Esodo

Imagem
  Il Grande Esodo  Nelle ombre del mattino silenzioso, le lacrime brillano come diamanti, tra le braccia dei cari, il doloroso addio sussurra sogni infranti. Lasciando case, amici e vite amate, un fardello pesante nei cuori, attraverso mari, anime desolate, cercando speranza nei futuri albori. Sul ponte del bastimento, affollati, sotto cieli vasti e incerti, perduti, con volti stanchi e sogni spezzati, navigano tra le onde, mai visti. Nell'oscurità dei fetidi corridoi, l’aria satura di sofferenza, nelle stive, tra i sospiri e i noiosi giorni, speranza in resistenza. Navigando tra onde burrascose, uomini e donne, coraggio infinito, affrontando tempeste furiose, cercando un domani più definito. Oltre l’orizzonte, un nuovo destino, ma la nostalgia brucia nei cuori, il ricordo di ogni caro vicino, che resta in patria, tra dolori e amori. In terre nuove, il lavoro è duro, mani callose e schiene piegate, la fatica trasforma il futuro, ma la dignità non è mai negata. Tra campi vasti e cie

La Traversata dell'Oceano

Imagem
La Traversata dell'Oceano Su navi vecchie, logore e stanche, salpam speranze in mari sconfinati, sono relitti che scricchiolano anche, mentre l'oceano sfida i disperati. Preparazioni fatte in fretta e furia, stive gremite di sogni e rimpianti, tra il legno marcio e la misera giuria, di vite in bilico, gli occhi erranti. Razioni d'acqua misurate al filo, la sete morde, infuria il desiderio, corpi sudati, in questo esilio, affrontano l'ardore senza un serio. Scarsa è la mensa, povero ristoro, si stringe il ventre a ogni pasto rado, mentre l'odore intorno è solo un coro, di vita sporca e di respiro affranto. A bordo regna il fetore più crudo, escrementi e sudore, umana essenza, il fumo avvolge in un manto sudicio, ogni respiro è una condanna immensa. Le epidemie come serpi striscianti, si insinuano tra corpi già provati, tossendo, febbricitanti e ansimanti, tra lenzuola sudice, i malati. La privacy, un lusso ormai perduto, ogni angolo conteso, condiviso, il sonno è bre

O Grande Êxodo

Imagem
  O Grande Êxodo  Nas sombras do amanhecer silente, lágrimas brilham como diamantes, nos braços dos entes, docemente, despedidas murmuram sonhos distantes. Deixando casas, amigos, vilarejos, um fardo pesado nos corações, atravessando mares, lares e desejos, buscando esperanças em novas nações. No convés do navio, apinhados, sob céus vastos e mares em desalento, com rostos cansados e sonhos quebrados, navegam entre ondas e tormento. Na escuridão dos porões fétidos, o ar saturado de sofrimento, nas estivas, entre suspiros e tediosos dias, esperança em movimento. Navegando entre ondas bravas, homens e mulheres, coragem sem fim, enfrentando tempestades bravas, buscando um amanhã mais sublime. Além do horizonte, um novo destino, mas a saudade arde nos corações, a lembrança de cada caro vizinho, que fica na pátria, entre dores e paixões. Em novas terras, o trabalho é duro, mãos calejadas e costas curvadas, o esforço transforma o futuro, mas a dignidade não é negada. Entre campos vastos e céu

La Migrazione Italiana in Brasile

Imagem
  La Migrazione Italiana in Brasile Sotto cieli lontani, il nostro fato, ci spinse verso terre d’oltre oceano, lasciando il suolo amato e benedetto, per cercar vita nuova e un domani sano. Le navi lente solcavan le onde, portando sogni, speranze e dolori, ogni addio una lacrima nascosta, ogni abbraccio, un ponte tra due cuori. Partimmo in cerca di lavoro e pane, fuggendo miseria, fame e guerra, con il cuore colmo di speranza, sperando in un futuro più sereno. I campi verdi e cieli azzurri in vista, la terra promessa, nuova patria, in braccia aperte trovammo rifugio, tra gente straniera, accoglienza. Ogni giorno una fatica infinita, tra il sudore e il canto di lavoro, costruimmo una nuova vita amara, ma con amore e speranza nel cuore. Nei campi di caffè, nelle piantagioni, le mani callose, il viso arso dal sole, i nostri sogni di una vita migliore, trovarono radici in suolo fertile. Con il tempo, radici profonde, crescemmo forti in terre straniere, i nostri figli, nuova generazione, por

Emigrazione Italiana

Imagem
Emigrazione Italiana Nel vento dolce d'un addio sommesso, lasciammo case e sogni ormai perduti, tra valli verdi e il canto d’un cipresso, fuggimmo il nido con i cuori rotti. Lontane voci, il pianto delle madri, sui campi d’oro e sulle vie deserte, mentre sognammo cieli più leggiadri, portammo in petto speranze incerte. Il mare amaro ci ha rubato il riso, tracciando rotte in acque mai domate, nel buio freddo, in cerca di un sorriso, lasciammo indietro terre tanto amate. Tra braccia tese e sguardi di speranza, le navi lente attraversavano l’onde, ogni abbraccio, ogni addio, una danza, mentre il destino ci segnava il ponte. Sbarcammo infine in terre sconosciute, tra volti strani e lingue misteriose, con mani stanche e anime battute, cercammo vita in ombre silenziose. Le notti lunghe, fredde, senza pace, nei cuori il peso d’un passato caro, e l’alba nuova che di sogni tace, con occhi persi in un pensiero amaro. Ricordi dolci di campane e risa, ci avvolgono in momenti di sconforto, sott

Tempesta in Mare

Imagem
Tempesta in Mare In mare aperto, solcano l'immenso, I coraggiosi in cerca di speranza, Lasciando patria e case, l'alto denso Di nubi e venti, oscura la distanza. Superba l'onda batte contro il legno, Il pianto dei bambini unisce al vento, La nave traboccante, nel suo regno, Affronta l'ira e il cielo in un tormento. I santi nei sospiri delle preghiere, Protettori di cuori e di destini, Brillano come stelle nelle sere, Fra lacrime e paure dei bambini. Il tuono ruggisce come belva in caccia, Le vele tese come mani in preghiera, Ogni cuore palpita, speranza sincera, In cerca di una riva più sincera. Sogni spezzati dai marosi forti, Speranza fragile come strappata vela, In quella lotta tra la vita e morti, Ogni anima resta salda e aggrappata. Il vento ulula, sibila l’orrore, Marinai esperti lottano invano, Gli occhi rivolti a qualche redentore, Le mani unite, insieme nell'arcano. Ogni onda un mostro, ogni schiuma un grido, La notte eterna sembra senza fine, Le storie di