Nostalgia e Riscatto a Silveira Martins


 

Nostalgia e Riscatto a Silveira Martins


Nel verde mare delle terre ampie,

Giunsero figli d’Italia a soffrire,

Con sogni stretti nelle vene stanche,

Cercando vita che non sapean fiorire.


Silveira, terra di vane promesse,

In ogni curva un lamento sale,

Ricordi vivi nelle notti intense,

Di cari amati che il mare si prese.


Nei boschi densi il sole si nasconde,

Il sudore quotidiano per pace,

Ma il destino non cede, non risponde,

Alla lotta eterna che l’uomo compie.


Nella nostalgia, la forza si fa,

Ricordando il borgo tanto amato,

Ogni giorno duro è un passo audace,

Sulla via amara ma ben vissuta.


I fiumi larghi, il timore della vita,

L’eco lontano dei sorrisi di là,

La resistenza in terra divisa,

Tra ciò che fu e ciò che sarà.


La casa umile, si erge senza pari,

Il fuoco acceso nelle notti fredde,

È il calore del petto a risvegliare,

Una speranza che non ha mai visto.


Nei campi vasti, il sudore è valore,

Con la zappa in mano, la fede negli occhi,

Il pane che manca è il dolore di un errore,

Ma il raccolto si fa lavorando.


In ogni albero, in ogni piantare,

Il sangue pulsa in ritmo discreto,

E il nuovo suolo inizia ad accogliere,

I sogni di chi ha lasciato l’affetto.


Il tempo passa e la terra ricambia,

Con frutti secchi, ma abbondanti,

Il cuore di chi non distrugge mai,

Il sogno di vivere nei campi amati.


Nella lotta quotidiana l’uomo si rinnova,

Con ogni dolore trasformato in seme,

E la nostalgia che mai si dissolve,

Diventa forza nella terra crescente.


A Silveira, la nostalgia è un muro,

A proteggere ciò che l’anima vuole,

Ma il riscatto non fallisce mai,

Mentre il sogno per il futuro cresce.


Ogni lacrima piantata nel suolo,

Diventa fiore di una nuova primavera,

E nel petto la ferma decisione,

Di fare del dolore, forza che impera.


Silveira Martins, terra benedetta,

Di immigrati che la storia ha accolto,

È il simbolo di lotta infinita,

Che il cuore italiano ha vissuto.


Tra la nostalgia e il riscatto,

Fiorisce la vita in suolo straniero,

E all’orizzonte la nuova visione,

Del domani, di un tempo sincero.


Perché il sudore che oggi bagna il volto,

È lo stesso che la terra verrà a irrigare,

E ogni dolore che nel petto è messo,

Sarà raccolto che prospererà.


Silveira Martins, tomba e gloria,

Di chi sognò e fece di te una casa,

La tua storia è la nostra storia,

Di nostalgia che mai si cancella.