Il Vapore Sta Salpando


Il Vapore Sta Salpando


Gli occhi fissi sull’immenso mare,

Il vento soffia storie da narrare,

Il cuore trema nel suo batter forte,

Lasciando l’Italia verso il mare.


Le onde danzano in eterno rito,

E ogni pulsare è sogno imbarcato,

Il futuro incerto, ma deciso,

Di chi spera in pace ricominciato.


Le mani agitano l’addio finale,

La banchina si allontana, e il cuore brucia,

I sentimenti si fanno travolgere,

La nostalgia invade, e la lacrima cade.


Il vapore solca l’azzurro immenso,

Portando speranze in un velo di schiuma,

Cosa sarà della vita che si attende,

In un orizzonte che si consuma?


L’Italia rimane, un punto che scompare,

Il verde delle colline si allontana,

E il mare, con il suo eterno vortice,

Nasconde ricordi che fluttuano lontano.


C’è paura nello sguardo di chi va,

Ma coraggio in ogni battito del cuore,

Perché il domani, sebbene incerto,

È nuova terra per chi vuole camminare.


Il sole sorge all’orizzonte infinito,

E la luce riflessa sulle acque,

Disegna in oro il cammino futuro,

Una nuova casa che cura antiche ferite.


Le vele gonfiate, al vento amico,

Portano la nave verso il sogno tanto atteso,

Ma c’è nel cuore un antico lamento,

Che piange la casa lasciata nel passato.


Ogni stella che brilla in alto,

È una speranza nella notte buia,

E il mare, sebbene porti spavento,

Conserva promesse di rinnovamento.


Il vapore continua la sua strada,

E la notte cade, portando la solitudine,

Ma nell’anima c’è forza ritrovata,

Che trova rifugio nell’immensità.


Nella notte, quando tutto è silenzio,

Il cuore ricorda ciò che ha lasciato,

E il futuro che aspetta è solo un sogno,

Nel mare, dove la nostalgia ha preso dimora.


I giorni passano, il cielo è rifugio,

E la terra promessa è più vicina,

C’è qualcosa nel cuore, quasi un pericolo,

Ma è la speranza che sconfigge la sorte.


Le parole si perdono nel vento,

Ma c’è un sogno in ogni silenzio,

E il mare, testimone di tormento,

Custodisce segreti di un vecchio presagio.


E quando finalmente la costa appare,

Il petto si stringe d’emozione,

Perché il viaggio, che è stato immenso,

Porta la promessa di una nuova nazione.


Il vapore si ferma, il sogno è ora,

E i piedi toccano la nuova terra amata,

Il cuore, che tanto ha pianto prima,

Ora è pieno di speranza abbracciata.


E i giorni, che erano lunghi, nella memoria,

Diventano solo un lontano segno,

Ma le speranze, quelle sono gloria,

Di un nuovo inizio in fermo disegno.


Il mare, con le sue onde, canta storie,

Di tante vite che lo hanno attraversato,

E il vapore porta sogni, custodendo le glorie,

Di chi ha vinto la vita con coraggio e fato.


La banchina rimase lontana, fredda nebbia,

Ma il calore della fede guida i passi,

E il destino, sebbene sia utopia,

È ciò che tiene il cuore nei legami.


Gli occhi che prima fissavano il mare,

Ora cercano il futuro davanti,

E ciò che prima era paura a regnare,

Ora è forza che il nuovo sente.