Rimpianti di Terra Lontana

 


Rimpianti di Terra Lontana

 

Nel cuore di foreste vaste e antiche,

Un sogno di ritorno si fa vivo,

Tra campi e viti, dove il sole spicca,

Rivedo il mio paese, sempre amico.

Colonia solitaria, in terra strana,

Conde D’Eu, tra lacrime e speranza,

Nel Rio Grande, lontano dalla piana,

Dove un tempo vivevo in abbondanza.

Le notti senza fine, il cielo oscuro,

Risvegliano il ricordo di quei luoghi,

Dove il calore umano era sicuro,

E i giorni trascorrevano gioiosi.

Le strade della mia piccola villa,

Tra voci e risa, piene di carezze,

Sono ora solo un’ombra che vacilla,

Nel cuore, come un’eco di dolcezza.

I volti cari, ora lontani e sfocati,

Riempiono i miei sogni di nostalgia,

Parenti amati, ormai troppo distanti,

Che forse mai più rivedrò in vita mia.

Ogni albero, ogni fiore, ogni sentiero,

Portano il profumo della mia casa,

Ogni risveglio è un pensiero sincero,

Alla terra amata che il cuore abbraccia.

Le lettere che giungono col vento,

Portano notizie di chi resta,

Un misto di tristezza e di contento,

Di chi spera ancora e non si arresta.

Tra le colline verdi e gli oliveti,

La mia mente vaga senza tregua,

Ricorda i giorni lieti e i segreti,

Della vita semplice che dilegua.

Il focolare acceso nelle sere,

Racconti antichi intorno al fuoco,

Sono immagini che il cuore vuole,

Conservare in eterno, senza gioco.

Le feste della nostra tradizione,

Con canti, balli e riti del passato,

Sono il simbolo di una nazione,

Che nel mio cuore ho sempre portato.

In questa nuova terra, dura e fredda,

Cerchiamo di ricreare quella vita,

Ma la mancanza è come una lama,

Che ogni giorno più profondamente incita.

Eppure, nel dolore della distanza,

C’è una forza che non si può spegnere,

È la speranza di una riconoscenza,

Di un futuro che possiamo dipingere.

Gli occhi al cielo, tra stelle e silenzi,

Cercano risposte, cercano conforto,

E in quei momenti, così intensi,

Ritrovo un po’ di pace, un po’ di porto.

I giorni passano, ma la memoria resta,

Di un amore che mai si dissolverà,

Di una casa lontana, sempre desta,

Nel cuore di chi mai l’abbandonerà.

E mentre costruisco un nuovo destino,

Tra foreste, colline e fiumi lenti,

Il pensiero vola, dolce e divino,

Alla mia terra e ai suoi accenti.

Così, tra le lacrime e la speranza,

Continuiamo a vivere e sognare,

Con il cuore colmo di una baldanza,

Che la distanza non può mai spezzare.