La Vita a Bordo delle Navi d'Immigrazione


 

La Vita a Bordo delle Navi d'Immigrazione


Sopra un mare di speranze e di paura,

si erge la nave lenta, obsoleta,

un cargo adattato, privo di ventura,

alla nuova vita, misera e concreta.


Le stive piene, strette e maleodoranti,

le anime ammassate, senza spazio,

cercano rifugio nei sogni lontani,

tra umidità e calore, in un abbraccio.


L'acqua scarseggia, il cibo è razionato,

le mani tremano, il cuore si dispera,

malattie a bordo, contagio disperato,

mentre il mare rugge, notte severa.


Non c'è igiene, mancano comfort umani,

i volti stanchi, occhi pieni di tristezza,

sul ponte asfissiato, senza i venti sani,

ogni alito di vita è pura bellezza.


La tempesta arriva, la nave barcolla,

ogni preghiera s’alza verso il cielo,

la fede, unica ancora che consola,

nel tumulto marino, resta un velo.


Nell'oscurità, una luce appare,

il porto si avvicina, Rio accoglie,

le speranze rinvigorite, pronte a navigare,

verso una terra nuova, un sogno che sorvola.


Le lacrime scorrono, dolci e amare,

nel pensiero del passato e del futuro,

la vita ha un prezzo, tra sangue e mare,

ogni sacrificio è un fardello duro.


I racconti sussurrati nelle notti,

gli occhi lucenti di chi spera ancora,

tra dolori e sorrisi, senza più complotti,

ogni anima è una storia che si onora.


La terra promessa, vista all'orizzonte,

un nuovo inizio, tra dubbi e paure,

ogni passo un solco che si scontra,

con la realtà cruda, tra nuove avventure.


Sulle banchine, il primo respiro,

aria diversa, che sa di libertà,

ogni cuore batte, in cerca di un tiro,

di vita nuova, di opportunità.


Le mani si stringono, tra sconosciuti,

una fratellanza nata nella pena,

ognuno cerca, tra i suoi tributi,

un futuro da scolpire, senza catena.


I bambini giocano, ignari del peso,

di un viaggio arduo, ormai passato,

nei loro occhi, un mondo mai arreso,

una speranza che non ha mai ceduto.


Le onde portano via le paure,

sul molo, il sogno prende forma,

ogni vita si reinventa, senza più dure,

catene invisibili, rompendo la norma.


I canti si alzano, in un coro corale,

di lingue e storie, tutte diverse,

la nave è lontana, il sogno reale,

ogni cuore un battito che disperse.


La vita a bordo, ormai un ricordo,

di sacrifici, di lacrime e dolori,

la nuova terra accoglie, come un accordo,

tra passato e futuro, tra spine e fiori.