La Nostalgia per la Patria Lontana

 


La Nostalgia per la Patria Lontana


Sotto il cielo straniero il cuore piange,

ricorda prati verdi e monti amati,

tra queste mura fredde, un sogno sorge,

di terre lontane e giorni incantati.


La patria mia lontana, dolce terra,

mi chiama con il vento del mattino,

mentre la mente vaga, il cuor s’afferra,

ai ricordi lontani del destino.


Il sole sorge ancora sopra i colli,

dove correvo libero e felice,

tra valli, boschi e dolci ritornelli,

mi manca ogni canto, ogni radice.


Il mare blu, che accarezza il lido,

porta con sé il sussurro dei ricordi,

mentre il mio cuore resta qui confido,

in giorni di passati che rincordi.


Ogni pietra di strade tanto amate,

ogni vicolo stretto e familiare,

rivivono nella mente affascinate,

in questa terra straniera e singolare.


Gli odori della cucina di casa,

profumi di pane e vino fragrante,

mi mancano come una dolce morsa,

nel desio di tempi ormai distanti.


Le feste del paese, la sua gente,

le risa e i canti che riempivano l’aria,

ora sono solo eco, un raggio splendente,

che illumina la mia memoria varia.


La chiesa antica, il suono delle campane,

mi chiamavano al vespro sereno,

ora son sogni, immagini lontane,

che nel cuore mio rivedo appena.


Il freddo inverno con la neve pura,

copriva i tetti e i cuori scaldava,

qui l’inverno è solo un’altra dura,

stagione che il cuore mio marcava.


Il fiume che scorreva lento e calmo,

dove rifletteva il cielo sereno,

ora mi manca come un dolce salmo,

cantato nelle sere di sereno.


Gli amici di una vita, volti amati,

che condividevano sogni e giochi,

ora son ombre, ricordi abbracciati,

nei giorni tristi, nei momenti fiocchi.


La madre terra mia, dolce e cara,

ogni giorno lontano è una ferita,

mi nutro di ricordi e ogni sera,

sogno di tornar a te, mia vita.


Ogni stella che brilla nella notte,

mi parla di quel cielo a me caro,

ogni desiderio e sogno in lotte,

mi riportano a quel mondo raro.


La nostalgia è un dolce veleno,

che avvelena il cuore con amore,

ogni giorno lontano è un eco pieno,

di dolci ricordi e puro ardore.


Eppure in questo doloroso canto,

trovo la forza di vivere ancora,

la patria mia lontana è il mio vanto,

che il cuore mio sempre esplora.


E mentre il tempo scorre lento e vero,

sogno di tornare a quelle rive,

dove il mio cuore trova il suo sentiero,

e la mia anima finalmente vive.