I Matrimoni e le Nuove Famiglie
I Matrimoni e le Nuove Famiglie
Tra monti e valli, nei campi lontani,
gli italiani giunsero speranzosi,
sognando amore, con cuori genuini,
in terre nuove, vasti orizzonti rugosi.
Le strade assenti, villaggi isolati,
ma i cuori vicini, colmi di passione,
nascevano amori, e fidanzati
sognavano insieme una nuova nazione.
Sotto il cielo stellato, tra i fiori,
si scambiavano sguardi innamorati,
i giovani, timidi e batticuori,
nell’incanto dei prati incantati.
Il corteggiamento, antico e dolce,
tra canti e danze nelle sere chiare,
raccontava di speranze e croce,
dei giorni nuovi e del loro compare.
Ogni famiglia, un mondo segreto,
intrecci di storie, di gioie e dolori,
dove il lavoro e il pane discreto
forgiavano legami e futuri valori.
I matrimoni, feste di luce,
con abiti semplici, bianchi e puri,
si celebravano in chiesa, riduce
il mondo a un cerchio di sguardi sicuri.
Le promesse fatte, solenni e sante,
sotto lo sguardo di Dio e dei santi,
i giovani sposi, felici e amanti,
iniziavano il cammino, costanti.
Nei giorni di festa, nei campi arati,
le famiglie si univano, cantavano,
e i bambini, tra giochi rincuorati,
nei sorrisi degli anziani speravano.
Le case di legno, umili rifugi,
ospitavano amore e speranze,
dove i cuori battevano, rifugi
di una vita fatta di abbondanze.
Ogni serata, attorno al fuoco,
si narravano storie di vecchi tempi,
i nonni parlavano con amore fioco,
e i piccoli ascoltavano attenti.
I legami si stringevano, forti,
nelle difficoltà e nelle risate,
sfidando il destino e le sorti,
creando una comunità benedetta.
L’inverno portava freddo e gelo,
ma nelle case c’era calore,
il tepore dei cuori, senza velo,
e l’amore cresceva senza timore.
Ogni primavera, la terra in fiore,
rinnovava promesse e giuramenti,
i nuovi nati, frutto dell’amore,
erano speranza dei giorni imminenti.
E l’estate, con il suo calore,
vede i campi dorati e maturi,
i raccolti, frutto del sudore,
e le famiglie, tra canti sicuri.
Così passavano i giorni, i mesi,
nelle terre nuove, con fede e amore,
gli italiani, tra sogni mai arresi,
creavano vite di eterno splendore.