Versi della Vita


 

Versi della Vita


Nel cuore del bosco, Boleslau sospira,

Settantacinque anni, coraggioso e saldo,

Tra figli e nipoti, la vita ispira,

Robusto uomo, nell'antico caldo.


Sotto il cielo stellato, con amore,

La terra coltiva, come un re guerriero,

Matilda, Tilda, il suo cuore di fiore,

Nel flusso del tempo, dolce pensiero.


Otto figli, gioia e fatica della vita,

Due angeli persi, nel buio profondo,

Nel cuore di Boleslau, luce statica,

Lingua degli avi, un dono giocondo.


Due anni fa, l'ombra nell'oscurità,

Urina scura, come notte di paura,

Dolori che bruciano, nell'intimità,

Ma lui, coraggioso, la sua vita dura.


Il dolore cresce, come onde in tempesta,

Fino alla notte fatale, la stanza si chiude,

In camionetta, verso la medicina modesta,

Speranza nel dottore, la vita si conclude.


Il medico, angelo vestito di bianco,

Osserva Boleslau, con rispetto profondo,

Camisa polacca, ricamo d'amore e manco,

Sotto il paletto nero, cuore giocondo.


Nel buio della sala, la scoperta crudele,

Tumori maligni, come grida nel vento,

Il fegato colpito, come destino infedele,

Ma Boleslau, sereno, nel suo viaggio lento.


La famiglia, conforto nei giorni duri,

Senza soldi per la cura, senza speranza,

Il medico, amico nell'ultimo risveglio impuro,

Boleslau, nell'abbraccio, la vita danza.


Il giorno si spegne, come fiaccola spenta,

Nell'aria d'autunno, il dolore si stempera,

Ma nel cuore dei suoi, una luce accesa,

Il "dziadek Boleslaw", nell'eterna primavera.