Da Pederobba a Curitiba: la Sfida di Francesco Piazzetta



Da Pederobba a Curitiba: la Sfida di Francesco Piazzetta 


Francesco Piazzetta, ardimento spinto,

Da Pederobba partì, destino certo.

Con i figli al seguito, al Nuovo Mondo,

Preparò il viaggio, splendido e profondo.


Vendette la dimora, memorie di ieri,

Per un avvenir nuovo, di speranze vere.

Con passaporti in mano, bauli stretti,

Partirono in treno, verso sogni audaci.


Da Cornuda la partenza, cuore affannato,

Silenziosi avanzavano, pensieri allontanato.

Ferrara, Bologna, urbi veloci,

Modena, Parma, terre di dolci.


Nel vagone angusto, sogni nel petto,

Guardavano oltre, l'orizzonte eletto.

Francesco discorreva, di vita migliore,

In Brasile sognava, futuro d'onore.


Genova li accolse, col suo porto vasto,

Sull'Adria imbarcarono, avventura al guasto.

Guardavano il mare, con emozioni forti,

Verso l'ignoto, con coraggio indomito.


Rio de Janeiro li accolse, terra predetta,

Speranze e desideri, in ogni faccia eretta.

Paranaguá li vide, sbarcare con ardore,

Verso Curitiba, vita nuova in favore.


Nella Colonia Dantas, casa novella, inizio ridente,

Con lavoro e fatica, costruirono il presente.

Francesco, con abilità, legno scolpiva,

I figli crescevano, mentre il tempo proseguiva.


Il trenta novembre mille novecento ventidue,

A Curitiba si spense, Francesco, l'arduo.

Ma il suo spirito pervive, nei figli e nipoti,

Che perseguono il sogno, ardenti e devoti.


Ogni giorno nasceva, su questa terra ignota,

E la famiglia Piazzetta, con forza s'affrontava.

Tra case di legno, e la selva rigogliosa,

Costruirono il loro destino, con fede maestosa.


Giovanni Battista, Noè, Colomba e Augusta,

Con il nome Piazzetta, la storia s'incrusta.

Sogni di terre lontane, e strade da percorrere,

Nel cuore dei discendenti, sempre aleggerà il suo essere.


Nelle strade di Curitiba, il ricordo si annerisce,

Di un uomo ardito, che la vita sfida e reisce.

Francesco Piazzetta, col suo volto pacato,

Ci ricorda l'importanza, di lottare e d'esser formati.


Così la storia prosegue, di questa stirpe forte,

Che con tenacia e ardore, ha intessuto la sorte.

Francesco dall'alto guardi, con orgoglio e amore,

La sua famiglia prospera, su questa terra d'onore.