Abbraccio Paterno

 


Abbraccio Paterno


Nell'aura di marzo, colma di dolce vento,

Sorge l'effige del patriarca, guida saggia,

Nel giardino dei giorni, cullato dal tempo,

La Festa del Papà, un inno d'armonia antica.


Figli, come fiori delicati, accolgono con rispetto,

Il genitore, arcana figura di forza e gentilezza,

Nel mosaico della vita, intessuto di affetto,

Si erge la celebrazione, d'un legame senza tregua.


Con eleganza si distende il manto delle memorie,

Ricordi d'infanzia, fili d'oro tra le dita,

Il padre, pilastro maestro, nelle storie incise,

Guida con sapienza, nei sentieri della vita.


Nella luce danzante dei giorni dorati,

Si specchia la gioia, riflesso di un amore puro,

La Festa del Papà, sfumature d'arte saggiamente ornate,

Echi di risonanza, nel tempio dell'animo sicuro.


Ogni sguardo, ogni sorriso, un canto di lode,

Al padre, custode delle stelle e dei sogni,

Nel giorno sacro, si eleva l'anima in commiato,

Celebrazione eterna, d'affetti e piccoli doni.


Così, nell'etere della gratitudine infinita,

Si dipana la tela, intessuta d'affetto e devozione,

Nella Festa del Papà, riverenza gradita,

All'artefice del tempo, custode del cuore, oceano d'emozione.