Gioventù dell'Anima: Un Canto alla Terza Età


Gioventù dell'Anima: Un Canto alla Terza Età


Nelle strade argentee della vita, dove il tempo

Intreccia ricordi dorati di un passato,

La Terza Età, come un soffio etereo,

Sorge con serenità, al suo fianco.


Sotto il cielo, manto azzurro di speranza,

Cammina il saggio, con passi lenti,

Nella danza delle stagioni, la sua danza,

È poesia in ogni verso, in ogni momento.


Negli occhi, riflessi di anni vissuti,

Storie raccontate in rughe profonde,

Saggezza nei gesti, non dimenticati,

In ogni riso, in ogni lacrima feconde.


Il tempo, fedele compagno, rivela

I segreti custoditi nell'anima serena,

E il cuore, nella sua dolce cella,

Abbraccia la vita, senza timore, senza pena.


Ah, Terza Età, seme della conoscenza,

Fiorisci nei giardini dell'esperienza,

Il tuo lascito risuona, come un dolce inno a rivedere,

Nella sinfonia dell'esistenza.


Che gli anni tessano più storie,

Che i giorni ti regalino più colore,

Perché in ogni linea, in ogni memoria,

Risiede l'essenza del vero amore.


E quando infine arriverà la notte, serena,

Che la luce delle stelle illumini il tuo cammino,

Che la pace ti avvolga, come un manto, in scena,

E ti guidi verso il destino eterno.


Così, tra risate e nostalgia,

La Terza Età, quale fonte di luce,

Segue il suo cammino, tra realtà,

Lasciando il suo lascito, il suo calore, la sua croce.