Voli d'Eterno: Danza Poetica nel Giardino del Tempo


Voli d'Eterno: Danza Poetica nel Giardino del Tempo

No giardino dell’eternità danza il tempo,
tra petali d’attimi, svela il suo manto.
Sussurra il vento di ieri, culla del ricordo,
nel calice del presente, il destino incanto.

Le lancette sospese tra ieri e domani,
scrivono sulle stelle le storie degli umani.
Sotto il sole d’oro, il passato si dissolve,
nell’abbraccio del futuro, l’anima si risolve.

Ombre lunghe di ieri danzano al crepuscolo,
mentre l’aurora del domani sfiora il cielo.
Il tempo, architetto silenzioso di destini,
intreccia fili d’amore, svela nuovi confini.

In un abbraccio fugace, il presente si consuma,
tra note di un’arpa antica, la vita presume.
I giorni, come foglie, cadono e risorgono,
sotto il giogo del tempo, il cuore si adagia.

Nel calderone dei giorni, si mescolano sogni,
come gocce di rugiada, sui petali dei mesi.
L’inverno dell’attesa, la primavera del ritorno,
il tempo danza, eterno, nei suoi silenzi forti.

Sui sentieri del passato, impronte d’emozioni,
nell’album delle memorie, dipinto di illusioni.
Ogni stagione sfiora la pelle del tempo,
un viaggio sospeso, in un eterno movimento.

Il tramonto dipinge cieli di arancio e viola,
mentre la notte raccoglie stelle in una scia.
Il tempo, indefesso poeta di storie intrecciate,
scrive con l’inchiostro delle vite sussurrate.

Sotto l’arco del destino, il presente cammina,
nel labirinto degli istanti, la vita si illumina.
Il tempo, eterno compagno di passi incerti,
guida il viaggio, tra risate e pianti deserti.

In questo balletto etereo, danza il tempo,
con le mani di un mago, intesse il suo arcano.
Il cuore, fedele spettatore di quest’arte,
batte in sincronia con l’eternità che parte.