Filò: Intrecci di Storie e Amori nelle Terre Gauche

 


Filò: Intrecci di Storie e Amori nelle Terre Gauche


Una notte di filò, sospesa nel tempo,
Tra le terre gauche, in un abbraccio intenso.
I Vèneti migranti, cuori colmi di desiderio,
Riuniti nel filò, legame fraterno, vero.

Nel calar della notte, dopo il lavoro faticoso,
Nelle stalle accoglienti, tra il calore del bovino.
Uomini e donne, giovani e anziani riuniti,
In un rituale di condivisione, di racconti divini.

I segreti sussurrati tra le pareti di legno,
Saluti, sorrisi, consigli, un aiuto sincero.
Lanugine d'oro, nell'aria densa di storia,
La nostalgia sfiora le anime, senza fretta né fretta.

Cantano le gioie, tessono i dolori,
Tra le mani abili che intrecciano la vita.
Borse, cesti, "sporte" di un'arte antica,
Il filò, cuore pulsante, nella notte infinita.

Inverni trascorsi a lavorare la lana,
Tra risate e sguardi, nascita d'amore.
Le donne, maestre di tradizione e amore,
Creano connessioni, tessendo il cuore.

Il cibo condiviso, come i sogni e i dolori,
In ogni stagione, un banchetto d'amore.
Ogni famiglia porta il proprio tesoro,
E insieme, nella gioia, il filò si fa colore.

Le notti di filò, unisce le anime erranti,
Sofferenze e rimpianti trovano conforto.
In quel rituale, la comunità si consolida,
Tra radici profonde, nel suolo gaúcho, nel porto.

Una notte di filò, tra l'aria e la terra,
Il cuore vèneto batte forte e risuona.
Nel filò, la vita si tinge di magia,
E l'immigrazione trova casa, in ogni persona.