Peste Nera: Un'Odissea e la Rinascita dell'Umanità






Peste Nera: Un'Odissea e la Rinascita dell'Umanità


Nel letto della malattia, l'umanità si piegava, 
La Peste Nera, ombra vorace, tutto divorava. 
Nelle preghiere degli afflitti, il clamore si levava, 
Mentre la malattia, spietata, continuava a falciare.

Tra tombe erette, il pianto risuonava, 
La Peste Nera, spettro crudele, dominava. 
La vita, sconsolata, come un filo che si esaurisce, 
E la morte, silenziosa, cercava tutti.

Nelle viscere delle città, la solitudine si diffondeva, 
La Peste Nera, mantello nero, si disegnava. 
Nel silenzio delle strade, dove un tempo c'era vita, 
Il dolore persisteva, nell'anima, come una ferita.

Nel corso dei fiumi, l'angoscia navigava, 
La Peste Nera, corrente fatale, trascinava. 
Il commercio cessava, le porte si chiudevano, 
E nella fredda foschia, si disegnava la desolazione.

Tra le pagine dei libri, la narrazione raccontava, 
La Peste Nera, incubo che rimaneva. 
Le cronache della sofferenza, eternamente inchiostrate, 
E nei cuori, le cicatrici rimanevano.

Nella fiamma della candela, la luce tremolava, 
La Peste Nera, come un vento, soffiava. 
Nelle ombre delle stanze, la tristezza si nascondeva, 
Mentre la morte, implacabile, si avvicinava.

Nell'aurora che tardava, la speranza fluttuava, 
La Peste Nera, come un'ombra che si dissipava. 
Nel risveglio della cura, la vita rinasceva, 
E tra le macerie, la resilienza fioriva.

Ma il lutto persisteva, la memoria non svaniva, 
La Peste Nera, come un eco, riecheggiava. 
In ogni tumulo, un sospiro del passato, 
Ricordi di un'era in cui il timore regnava.

Sul palcoscenico della storia, il dramma si svolgeva, 
La Peste Nera, atto tragico che si concludeva. 
Che l'umanità impari, che la lezione si sveli, 
La fragilità della vita di fronte al crudele flagello.

Nelle strade deserte, dove il silenzio persisteva, 
La Peste Nera, ombra insensibile, si allontanava. 
Dai detriti emergere una nuova melodia, 
Nella resilienza del popolo, la speranza germogliava.

Nel nascere dell'aurora, un nuovo giorno sorgeva, 
La Peste Nera, nel passato, si perdeva. 
Che la memoria sia un faro, guida sicura, 
Perché l'umanità, nell'avversità, perduri.