Natale



Natale


Sotto il manto stellato, Natale s'accende, 
un canto d'amore nell'aria s'appende. 
L'inverno ammantato di bianco silenzio, 
la festa risuona, un magico incenso.

Tra i rami addobbati di lucide gemme, 
scintillano stelle, come antiche lemmi. 
Nel calmo abbraccio della notte serena, 
la poesia del Natale danza in scena.

Nei cuori si posa un soffio di speranza, 
come neve leggera, l'infinita abbondanza. 
Il camino arde di fervente desiderio, 
Natale, maestro, ci avvolge in mistero.

Sulle tavole imbandite di prelibatezze, 
i sapori narrano antiche tenerezze. 
Il vino risplende, colore rubino, 
e il panettone profuma il destino.

In piazze illuminate, scintille di festa, 
risuonano canti, gioia che manifesta. 
Il suono dei campanelli, dolce melodia, 
annuncia la nascita, l'alba di armonia.

I doni, come promesse sospese, 
avvolgono i cuori in ghirlande accese. 
La famiglia, nodo di affetto eterno, 
nel calore d'un abbraccio si fa inverno.

Nella notte silente, la stella di Betlemme, 
un faro di luce, un racconto di gemme. 
Natale, notte sacra, dolce miracolo, 
nei cieli stellati, svela il suo oracolo.

Il tempo si placa, in un istante eterno, 
come un verso d'antico vate moderno. 
Natale, in ogni strofa, un inno all'amore, 
nell'incanto di ogni cuore, il suo valore.

La fiamma accesa di candele tremolanti, 
come sogni d'infanzia, eterni amanti. 
Natale, poesia che il tempo non sfiora, 
nella magia delle parole, il mondo implora.

Sotto l'albero, i regali son promesse, 
avvolte in carta di stelle, un'arte che cesse. 
Natale, nell'aria sospeso come un desiderio, 
un raggio di luce, nel vasto universo imperio.

Il respiro d'inverno, gelido e leggero, 
porta con sé il canto, un segreto sentiero. 
Natale, nella neve che silenziosa scende, 
lascia sulle tracce del tempo, eterno attende.