Il Poema Infinito della Pioggia

 



Il Poema Infinito della Pioggia


Sotto il manto celeste, la pioggia si rivela,
Poesia liquida, danza che il cielo propella.
Gocce, come versi, cadono con dolcezza,
Una poesia in ogni tocco, nell’eternità.

Nuvole dipingono quadri nel vasto orizzonte,
La pioggia, pittrice divina, dalla sua fonte.
Fiumi celesti scorrono, accarezzando la terra,
Cantando strofe fluide, una canzone che chiude.

Nel compasso ritmato, la pioggia sussurra,
Melodia serena, che alla natura sussurra.
Ogni goccia, un verso, rima con il suolo,
Poesia liquida, in perfetta comunione.

Riflessi nelle pozzanghere, riflettono l’incanto,
Versi si formano nell’intimo di questo pianto.
In ogni strada, impronte si mescolano,
Alla poesia che la pioggia, nella sua danza, mormora.

Il tetto, testimone della pioggia a danzare,
La sinfonia delle gocce, a svolgersi.
Ogni finestra è un quadro, dove lacrime scorrono,
E il poema della pioggia, in silenzio, soccorre.

Gocce baciano foglie, fiori in trance,
Creando versi dolci, in un dolce romance.
La terra, nella sua nudità, riceve la carezza,
La pioggia, poeta effimera, dichiara la sua delizia.

Nell’aroma della terra bagnata, un invito,
A ballare scalzi, sotto la pioggia che inebria.
Tra tuoni e fulmini, la poesia si intensifica,
La pioggia, maestra della scena, la sua magia edifica.

Nella città addormentata, la pioggia sussurra,
Poesia notturna, che il sonno imbalsama.
Ogni goccia è strofa, a parlare in segreto,
Il poema della pioggia, eternamente ad incantare.

Nel crepuscolo bagnato, l’orizzonte si intreccia,
Il sole saluta, la pioggia assume la sua grazia.
In fiumi che si formano nelle strade a correre,
La poesia della pioggia continua a fiorire.

Nelle foglie che tremano al sapore del vento,
Ogni goccia un verso, un sentimento.
L’eco della pioggia è un sussurro persistente,
Cullando la notte, dolce e avvolgente.

I tetti sussurrano storie nel ricevere,
Il bacio delle gocce, il tocco dell’alba.
In ogni angolo, la città si riconcilia,
Con la pioggia che abbraccia, in dolce melodia.

Goccia dopo goccia, il mondo si rinnova,
Come inchiostro che scorre, un’arte che commuova.
La terra ringrazia, assetata d’affetto,
La pioggia, amante gentile, nutre il suo cammino.

Gocce portano con sé segreti dall’alto,
Un patto divino, un incantesimo eterno.
Nei suoi sussurri, poesia che si intreccia,
La pioggia, fedele poetessa, in ogni trama.

Nel silenzio che segue, dopo il temporale,
La pioggia lascia segni, un lascito immortale.
Come un verso che perdura nella memoria,
La poesia della pioggia trascende tutta la storia.

Così, nel ciclo eterno, la pioggia compone,
Versi invisibili, melodie che si svelano.
In ogni goccia, un poema a dispiegarsi,
La pioggia, eterna poetessa, continua a rimirare.

Nell’addio delicato, la pioggia si dissipa,
Ogni goccia, un addio, una dolce congedo.
Il poema nella tempesta, ora si conclude,
Ma nella memoria della terra, la pioggia persiste, eterna.